Il Santuario di My Son, situato nel Vietnam centrale, è un sito archeologico che offre un'affascinante visione dell'eredità culturale della civiltà Cham. Immerso nella foresta primordiale, questo complesso di antichi templi risale al periodo compreso tra il IV e il XIII secolo. In questo articolo intraprenderemo un viaggio alla scoperta della storia, dell'architettura e delle attrazioni turistiche di questo straordinario sito.
1. Le origini della civiltà Cham
Il Santuario di My Son è una testimonianza del ricco patrimonio culturale della civiltà Cham, che ha prosperato dal II al VII secolo. I Cham, di origine malese-polinesiana, stabilirono un potente regno in alcune regioni del Vietnam e della Cambogia, con la capitale sull'area del Santuario di My Son.
Il Santuario di My Son è un sito affascinante e importante che offre uno sguardo sulla ricca storia e cultura della civiltà Champa.
Il popolo Cham scelse la posizione strategica del Santuario di My Son per il suo alto bacino geologico, circondato da un anello di montagne, che fornisce la sorgente del sacro fiume Thu Bon. Il fiume scorre attraverso i monumenti, esce dal bacino e attraversa il centro storico del Regno di Champa, prima di sfociare nel Mare Orientale alla foce del fiume, vicino all'antico porto di Hoi An.
Il complesso del Santuario di My Son vanta oltre 70 templi e torri, ognuno con un'architettura unica che simboleggia un diverso periodo storico del regno Champa. Il complesso fu costruito allo scopo di venerare il Dio Shiva.
Il complesso del Santuario di My Son è un sito straordinario, con oltre 70 templi e torri.
Purtroppo l'area fu abbandonata a causa dell'invasione dell'Antico Regno - Dai Viet. Solo nel 1898 un gruppo di esploratori francesi visitò il Vietnam e condusse scavi archeologici in questo luogo. Oggi rimangono solo 32 torri, di cui 20 sono ancora intatte come l'originale.
Nonostante il suo declino, la civiltà Cham ha lasciato un'architettura avanzata e un'arte sofisticata, rendendo il santuario di My Son un sito di reliquie intriso di valori artistici e culturali che cristallizzano la saggezza e la quintessenza di molte generazioni.
2. Architettura e design dei templi
L'architettura del Santuario di My Son è fortemente influenzata dall'induismo. È accuratamente calcolata e impregnata della cultura degli abitanti che un tempo ci hanno vissuto.
L'architettura del Santuario di My Son è fortemente influenzata dall'induismo, attentamente calcolata e impregnata della ricca cultura dei suoi abitanti.
I templi e le torri vantano vari disegni architettonici che simboleggiano la grandezza e la purezza del Monte Meru, la montagna sacra del mito. Questa montagna è paragonata alla dimora degli Dei dell’indù al centro dell'universo. Le strutture sono costruite in mattoni cotti con pilastri in pietra e decorate con rilievi in arenaria che raffigurano scene della mitologia indù. Ogni tempio o torre è dedicato a un dio o a un'altra dinastia, rendendo ogni opera un pezzo di puzzle che ricrea il flusso storico del Regno di Champa. Inoltre, i templi e le torri sono rivolti principalmente verso est, la direzione del sole nascente e la dimora degli dei.
I templi e le torri sono rivolti principalmente verso est, la direzione del sole nascente e la dimora degli dei.
La raffinatezza tecnologica delle strutture testimonia l'abilità tecnica del popolo Cham, mentre le immagini e i simboli intricati dei templi e delle torri forniscono indicazioni sul contenuto e sullo sviluppo del pensiero, della religione e della politica del popolo Cham.
La reliquia è suddivisa in tre aree principali:
- Zona A, dove i visitatori possono vedere l'intero complesso del tempio.
- Zona B, che ospita una torre principale e tre torri ausiliarie e si trova sulla collina a ovest del complesso
- Zona C, situata sulla collina meridionale, che concentra molti templi, torri, iscrizioni, rilievi e sculture del Santuario di My Son.
3. Importanza culturale del Santuario di My Son
3.1. La civiltà Champa e le sue credenze
I templi di My Son occupano un posto importante nelle pratiche religiose del popolo Cham. Si ritiene che questi templi fungono da ponte tra il mondo umano e il regno degli Dei. I Cham conducevano intricati rituali per cercare le benedizioni divine e la protezione tra le mura di queste strutture sacre.
Queste sculture sono una notevole dimostrazione dell'abilità artistica e architettonica dei Cham.
Le intricate sculture che si trovano all'interno dei templi di My Son testimoniano la devozione dei Cham nei confronti delle loro credenze. Le sculture rupestri raffigurano scene della mitologia indù, dei corpi celesti e della vita. Gli artigiani Cham hanno sapientemente catturato l'essenza della loro cultura, lasciando un bellissimo patrimonio artistico che continua ad affascinare i visitatori.
I templi di My Son sono una testimonianza del ricco patrimonio culturale dei Cham e della loro incrollabile fede nel divino. Queste strutture ci ricordano l'importanza di preservare le nostre tradizioni culturali e religiose affinché le generazioni future possano apprezzarle e custodirle.
3.2. Riconoscimenti per il Santuario di My Son
Il Santuario di My Son ha ottenuto il prestigioso titolo di Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1999. Questo riconoscimento è stato conferito al sito per le sue eccezionali strutture architettoniche che riflettono il ricco patrimonio culturale della comunità Cham, oltre che per il profondo significato spirituale che riveste.
Nel 1999, l'UNESCO ha conferito l'apprezzata designazione di Patrimonio dell'Umanità al Santuario di My Son.
Inoltre, la rinomata rivista Lonely Planet ha riconosciuto la magnificenza del Santuario di My Son includendolo nella lista delle 15 migliori cose da fare in Vietnam. La rivista descrive questo luogo come uno straordinario complesso di templi e torri in mattoni rossi situato nei pressi di Hoi An, che offre uno sguardo alle meraviglie architettoniche della civiltà Champa, conservate sotto forma di antichi monumenti.
I riconoscimenti e gli apprezzamenti conferiti a questo tesoro storico hanno contribuito a sottolineare l'importanza della sua conservazione per i posteri.
Questi riconoscimenti, sia in Vietnam che nel resto del mondo, hanno svolto un ruolo cruciale nel sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di preservare questo inestimabile tesoro storico per le generazioni future. È nostra responsabilità garantire che questo sito rimanga intatto, in modo che possa continuare a ispirare ed educare le persone sul ricco patrimonio culturale della comunità Cham e sulle meraviglie architettoniche della civiltà Champa.
3.3. Gli sforzi di restauro
Durante la guerra del Vietnam, i bombardamenti hanno inflitto danni significativi a diversi templi, rendendo urgente la necessità di un intervento di restauro e conservazione. Oltre alle devastazioni della guerra, il santuario di My Son ha subito anche le devastazioni della natura e del tempo.
La guerra del Vietnam ha causato danni ingenti a numerosi templi a causa dei bombardamenti, che hanno reso urgenti gli sforzi di restauro e conservazione.
Per salvaguardare questo tesoro culturale, organizzazioni vietnamite e internazionali hanno intrapreso lavori di restauro su larga scala. Questo delicato processo comporta una ricerca meticolosa, un'analisi architettonica e l'uso di materiali e tecniche tradizionali. Gli sforzi di conservazione in corso si concentrano sulla conservazione dell'autenticità del sito e sulla sua sostenibilità a lungo termine.
Il santuario di My Son è una testimonianza della resilienza del patrimonio culturale del Vietnam. Nonostante le sfide affrontate, questo antico sito continua a suscitare stupore e meraviglia nei visitatori di tutto il mondo.
4. Visita al Santuario di My Son
4.1. Posizione e orario
Situato nel comune di Duy Phu, nel distretto di Duy Xuyen, nella provincia di Quang Nam, il Santuario di My Son è una meta imperdibile per chiunque si rechi in Vietnam.
Situato a 40 km a sud-ovest di Hoi An e a 69 km da Da Nang, i visitatori possono facilmente raggiungere il sito su strada da entrambe le località. Le opzioni di trasporto includono taxi, autobus e persino il noleggio di motociclette.
Situato a 40 chilometri a sud-ovest di Hoi An e a 69 chilometri da Da Nang, questo sito è facilmente raggiungibile su strada da entrambe le località.
Il santuario è aperto tutti i giorni dalle 6:30 alle 17:30, compresi i giorni festivi e il Capodanno. Con una vasta area di 1.158 ettari, l'esplorazione di tutte le attrazioni può richiedere ore. Pertanto, è meglio arrivare presto per sfruttare al meglio la visita.
Il biglietto d'ingresso al Santuario di My Son costa 150.000 VND (6,43 USD) a persona, che include il costo dell'ingresso al santuario e al Museo Champa, un percorso in tram di 2 km.
Sebbene il biglietto d'ingresso non includa una guida, si consiglia vivamente di prenotare un tour privato per vivere appieno l'importanza culturale di questo sito.
4.2. Spettacoli ed eventi culturali al santuario
Il santuario di My Son è un centro di attività culturali che mettono in mostra il ricco patrimonio del popolo Cham. Tra queste attività, ci sono il Festival Katê e la danza Apsara.
Il Festival Katê è una grande celebrazione della cultura Cham che si svolge tra le splendide architetture del Santuario di My Son. I visitatori possono assistere a una serie di attività culturali, tra cui preghiere per la pace, processioni d'acqua e processioni di palanchini. Possono anche godere esibizioni di strumenti musicali etnici tradizionali che gli danno un'opportunità unica di conoscere e immergersi nella vita delle popolazioni indigene.
Il Festival Katê è una magnifica celebrazione della cultura Cham che si svolge all'interno dell'architettura mozzafiato del Santuario di My Son.
Questo festival si tiene ogni luglio (secondo il calendario Cham) ed è un'attività tradizionale importante per il popolo Cham, che lo usa per ricordare le proprie radici e pregare per la prosperità delle cose banali.
Un'altra attività da non perdere al Santuario di My Son è la danza Apsara. Questa danza rappresenta l'anima e la vitalità del popolo Cham. Ispirata alle sculture in pietra Apsara dei tempi antichi, la danza è accompagnata dalla musica unica dei tamburi Paranung e delle trombe Saranai.
Ammirare la danza Apsara è un'esperienza indimenticabile che lascerà i visitatori a bocca aperta di fronte al ricco patrimonio culturale del popolo Cham.
Le donne Cham danzano con gesti flessibili e abili, mettendo in mostra le loro bellissime curve. "È l'anima della pietra", come dicono sempre.
4.3. Consigli pratici per i visitatori
Il santuario di My Son è un luogo sacro del Vietnam, un Paese tropicale con caratteristiche climatiche uniche. Prima di visitare questo sito storico, è importante comprendere le regole e le usanze locali. Ecco alcuni consigli pratici che vi aiuteranno a sfruttare al meglio la vostra visita:
- Innanzitutto è fondamentale rispettare la sacralità del santuario di My Son. Questo sito ha un grande significato per il popolo Cham e sarebbe irrispettoso comportarsi in modo scortese o non rispettare le loro usanze. Se non siete sicuri di ciò che è appropriato, prendete in considerazione l'idea di assumere una guida turistica privata che vi aiuti a rispettare le norme.
Se non siete sicuri di cosa sia appropriato nel santuario di My Son, prendete in considerazione l'idea di assumere una guida turistica privata.
- Il sole caldo, con alti raggi UV e temperature elevate, può rappresentare una sfida per i visitatori. Per evitare scottature e danni alla pelle, assicuratevi di applicare la protezione solare prima di uscire. Inoltre, arrivare al momento giusto può fare una grande differenza. Il momento migliore per visitare il santuario di My Son è la mattina presto, all'apertura dei cancelli. Tuttavia, questo è anche un momento di grande affluenza di turisti, quindi si può considerare di visitarlo nel pomeriggio, quando la folla si è diradata.
I visitatori possono trovare difficile affrontare il sole cocente, che emette alti livelli di raggi UV e fa salire la temperatura alle stelle.
- Sebbene molti vietnamiti preferiscano indossare abiti chiusi per bloccare il sole, è importante dare la priorità al comfort durante la visita. Indossate scarpe comode e un abbigliamento adeguato che vi permetta di esplorare e vivere appieno il sito.
- Infine, è fondamentale essere consapevoli dei potenziali pericoli che ancora esistono nell'area. A causa della guerra, ci sono ancora mine nascoste sotto la superficie. Per stare al sicuro, attenetevi ai sentieri designati ed evitate di allontanarvi dai percorsi più battuti.
5. Domande frequenti
D: Cos'è il Santuario di My Son?
Il santuario di My Son è un complesso di templi vicino a Hoi An, in Vietnam. Fu costruito dal popolo Champa e oggi è aperto ai visitatori.
D: Il santuario di My Son è patrimonio dell'umanità?
Sì, il Santuario di My Son è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. È considerato il monumento meglio conservato del popolo Champa, che mostra la sua cultura unica influenzata dai valori religiosi indiani, in particolare il culto di Krishna, Vishnu e Shiva. Il Santuario di My Son è stato riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità.
D: Vale la pena visitare il Santuario di My Son?
Assolutamente sì! Visitare il Santuario di My Son offre uno sguardo accattivante sulla vibrante cultura che ha prosperato in questa regione del Vietnam. I templi sono ben conservati e offrono un'esperienza straordinaria che non si trova altrove nel Paese.
D: Dove si trova il Santuario di My Son?
Il santuario di My Son si trova nel comune di Duy Phu, distretto di Duy Xuyen, provincia di Quang Nam. Si trova a 40 km a sud-ovest di Hoi An e a 69 km da Da Nang.
D: Quali sono gli orari di apertura del Santuario di My Son?
Il Santuario di My Son è aperto tutti i giorni dalle 6:30 alle 17:30, compresi i giorni festivi e il Capodanno.
D: C'è un biglietto d'ingresso per visitare il Santuario di My Son?
Sì, c'è un biglietto d'ingresso di 150.000 VND (6,43 dollari) a persona per accedere al Santuario di My Son. Questa tariffa copre l'ingresso al santuario e al Museo Champa.
Il Santuario di My Son è un'importante testimonianza del patrimonio architettonico, culturale e religioso della civiltà Cham. Questo sito, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, vanta antichi templi, intricate sculture e un'atmosfera accattivante che trasporta i visitatori in un'epoca passata. Grazie alle informazioni dettagliate e ai consigli di viaggio forniti, potrete pianificare un viaggio completo e significativo al Santuario di My Son.
02 Commenti
Mauritius
Hi how long does it take for a My Son tour. We will be stay in Hoi An town.
Vietnam
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