Situata a circa 100 km a sud di Hanoi, questa è una regione fuoristrada che sicuramente sedurrà i viaggiatori curiosi. La provincia di Nam Dinh è infatti una terra ricca di patrimonio: religioso, artigianale, artistico, storico e naturale. La scoperta di questa provincia si articola perfettamente con quella della sublime baia di Halong, sulla vicina terraferma.
La provincia di Nam Dinh è la culla del cattolicesimo vietnamita, sede di una delle più grandi concentrazioni di chiese del mondo. In tutta la provincia si trovano edifici religiosi cattolici, dalla semplice chiesa del villaggio alla cattedrale sovradimensionata come la Basilica dell'Immacolata Concezione di Phu Nai, la Cattedrale di Bui Chu o la Cattedrale di Pham Phao.
Il Parco nazionale di Xuan Thuy
Ammesso nel 1989 nella convenzione di Ramsar e riconosciuto nel 2004 dall'UNESCO come zona centrale della Riserva Mondiale della Biosfera, il Parco Nazionale di Xuan Thuy è un luogo da non perdere per tutti i viaggiatori amanti della natura nella provincia di Nam Dinh. Coprendo un'area di 7100 ettari di cui 4000 ettari di mangrovie, il Parco nazionale di Xuan Thuy è una vasta zona alluvionale situata a sud della foce del fiume Rosso. È un santuario naturale, ricco di un sistema ecologico unico, per centinaia di specie di piante e animali, tra cui molti animali selvatici e uccelli migratori. Un superbo giro in barca in questa riserva naturale vi permetterà di osservare centinaia di uccelli multicolori che adornano il cielo blu. Ogni anno, tra ottobre e marzo, centinaia di specie di uccelli migratori del nord fanno qui la loro casa. Durante il viaggio verso il Parco nazionale di Xuan Thuy, potrete anche visitare villaggi di pescatori e gustare frutti di mare freschi cucinati brillantemente in stile vietnamita.
La Pagoda di Co Le
La Pagoda Co Le, situata a circa 100 km a sud-est di Hanoi, fu originariamente costruita nel XII secolo dal monaco Nguyen Minh Không, noto per i suoi poteri curativi, durante il regno del re Ly Tran Tong (1128-1138). Originariamente costruita in legno, la pagoda di Co Le è stata gravemente danneggiata nel corso dei secoli ed è stata ricostruita nel 1920 per iniziativa del monaco Pham Quang Tuyên, che si è ispirato all'architettura gotica europea. La pagoda di Co Le offre un'architettura singolare ma notevole, che combina caratteri buddisti e gotici all'esterno. Se le cupole a volta ricordano le chiese europee, troviamo l'architettura tipica delle pagode del Vietnam del Nord con il portico a triplo ingresso, la torre, il santuario principale, la sala dedicata al culto dei monaci che fondarono la pagoda e il tempio. Da non perdere l'imponente campana di bronzo del peso di 9.000 chilogrammi e alta 4,2 metri. Ogni anno, dal 13 al 16 settembre, si svolge la festa della pagoda, con danze, canti, giochi popolari e gare di piroga.
La tradizione del teatro dei burattini sull'acqua
Nato più di 1000 anni fa durante la dinastia Ly, il teatro delle marionette d'acqua è una forma d'arte popolare nel Delta del Red River. Uno spettacolo che racconta entrambe le scene della vita quotidiana del villaggio, come il lavoro nei campi o nelle risaie, ma anche scene d'amore e scene religiose con divinità locali. Il villaggio di Hong Quang, situato nella provincia di Nam Dinh, è specializzato da secoli nella realizzazione di questi burattini. Quando ci si reca lì, si può apprezzare la competenza degli artigiani e cercare di manipolare questi bellissimi pupazzi che aspettano solo di prendere vita. Alcuni di questi burattini troveranno poi la loro strada sul palcoscenico del famoso teatro dei burattini d'acqua di Hanoi.
Il villaggio dei bachi da seta di Co Chat
Questo è un altro interessante villaggio da scoprire tra tutti i villaggi artigianali che compongono il ricco patrimonio della provincia di Nam Dinh. Il villaggio di Co Chat è considerato la culla dei fili di seta di altissima qualità del Vietnam del Nord. Diverse famiglie del villaggio mantengono questo secolare mestiere tradizionale. Andando al villaggio di Co Chat, avrete l'opportunità di osservare il lavoro meticoloso degli artigiani e di capire il processo di fabbricazione di un filo di seta, dal bozzolo al prodotto finito.
Già durante il periodo coloniale i francesi avevano installato non lontano da lì il Cotonificio del Tonchino, una delle attività più redditizie dell'Indocina alla vigilia della seconda guerra mondiale. Creato nel 1900, il Cotonificio del Tonchino si basava su una manodopera a bassissimo costo e su una tradizione di tessitura preesistente nella regione. Guardate la banconota da 2000 dong, vedrete un'illustrazione delle fabbriche tessili di Nam Dinh.
La sede centrale di Nam Dinh
Per 82 giorni, dal dicembre 1946 al marzo 1947, nelle loro posizioni circondate, una manciata di focene del 6° Reggimento di fanteria coloniale resistette a Nam Dinh a migliaia di assediatori delle truppe Viet Minh. Questo assedio segnò veramente l'inizio della guerra d'Indocina che durerà quasi 8 anni.
Il momento migliore per andare: Potete viaggiare a Nam Dinh in qualsiasi periodo dell'anno.
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