La provincia di Ha Giang, al confine con la Cina e situata nell'estremo nord-est del Vietnam, è certamente una delle più belle del Paese. Dall'omonimo capoluogo di provincia, è abbastanza interessante fare un'escursione sulle pendici del massiccio di Tay Con Linh che culmina a 2419 metri e poi intraprendere un'avventura sulla grandiosa strada che attraversa l'altopiano carsico di Dong Van per scoprire tutte le meraviglie naturali e culturali di questa regione unica.
La favolosa regione di Ha Giang deve la sua fama ai paesaggi mozzafiato e aspri dell'altopiano carsico di Dong Van. Condivide il confine con la Cina a nord e dal 2010 è membro della rete globale dei geoparchi dell'UNESCO e della rete globale dei geoparchi dell'Asia-Pacifico. Circa l'80% dell'area dei geoparchi è coperta da imponenti formazioni calcaree e l'altitudine media è compresa tra i 1400 e i 1600 metri sul livello del mare.
La strada da Ha Giang a Dong Van e poi a Meo Vac attraverso una serie di paesaggi spettacolari. È certamente la strada più eccezionale di tutto il Vietnam. Questo ambiente minerale calcareo, modellato nel corso delle ere geologiche e caratterizzato da un susseguirsi di cime calcaree aride e spoglie che danno un paesaggio lunare sorprendente, è una meraviglia della natura. Sulla strada, ci si trova di fronte a una natura irragionevolmente stravagante. Durante l'attraversamento dell'altopiano carsico di Dong Van sono previste numerose soste per ammirare tutte le meraviglie naturali e culturali che la strada offre.
Il cancello del paradiso di Quan Ba
Il cancello del Paradiso di Quan Ba segna l'ingresso all'altopiano carsico di Dong Van e offre un panorama superbo e singolare. Un belvedere permette di ammirare le montagne gemelle di Quan Ba, a forma di petto di donna orgogliosa, incastonate su un superbo patchwork di risaie. La leggenda locale narra che una fata di nome Hoa Dao si innamorò di un musicista Hmong che suonava molto bene Dan Moi, uno strumento musicale tradizionale, e lasciò il cielo per sposare il suo amante senza informare l'imperatore celeste. I due sposini hanno avuto un figlio, il che ha provocato la rabbia dell'imperatore. La fata Hoa Dao fu allora costretta a tornare in Cielo ma, prima di andarsene, lasciò i suoi seni per nutrire il figlio, insieme alle lacrime che formavano il fiume di Mien.
Visite dei villaggi etnici
L'attraversamento del fantastico altopiano di Dong Van è un pretesto per scoprire lungo il percorso alcuni villaggi delle numerose minoranze etniche che popolano la regione. Incontro con i Bo Y, un'etnia ultra minoritaria poiché la comunità conta solo 2000 persone. Le donne Bo Y si distinguono per le loro gonne impreziosite da bellissime fantasie realizzate con la tecnica del batik e per i loro bellissimi gioielli in argento. Incontrerete anche gli Hmong che vivono in questa regione da secoli e che qui sono il gruppo etnico maggioritario. Ammirate le loro belle case di pietra che si fondono con le decorazioni minerali e la scintillante tunica tradizionale indossata con orgoglio dalle donne.
Antico Regno di Hmong
Anticamente senza sbocco sul mare, quasi inaccessibile, questo territorio è stato per secoli il regno degli Hmong, l'unico gruppo etnico capace di vivere in autarchia in una regione così minerale e remota. Nella beatitudine della loro altitudine, come uomini liberi, gli Hmong avevano introdotto la coltivazione del papavero. Alla fine del XIX secolo, il governo coloniale francese decise di regolamentare questo commercio a proprio vantaggio e incoraggiò persino gli Hmong a coltivare il papavero. Per controllare il commercio dell'oppio in questa regione isolata, il potere coloniale francese si alleò con Vuong Duc Chi e il sacro re del popolo Hmong per stabilire la sua autorità nella regione. Il suo palazzo, oggi visitabile, fu costruito secondo i principi geomantici, composto da tre case a due piani su palafitte, ognuna costruita in pietra, legno pregiato, rivestita con sculture di animali e con le tradizionali tegole a forma di Yin e Yang. Un insieme architettonico che fonde armoniosamente l'arte tradizionale Hmong e l'arte cinese, da non perdere!
I mercati etnici della regione di Ha Giang
I mercati etnici sono una delle grandi attrazioni di questa meravigliosa regione. I due grandi mercati della zona sono Dong Van e Meo Vac, entrambi si tengono ogni domenica mattina. Questi due mercati riuniscono un gran numero di minoranze etniche che vengono da villaggi remoti per commerciare e incontrarsi. In questi mercati è un vero e proprio spettacolo colorato con i costumi coloratissimi indossati dalle donne di ogni gruppo etnico.
Passo di Ma Pi Leng
Passo di Ma Pi Leng situato sulla strada che va da Dong Van a Meo Vac, il Passo di Ma Pi Leng offre una vista mozzafiato sulla montagna di Tu San, dove il fiume di Nho Que si snoda tra vertiginose pareti di montagna.
La Torre della Bandiera di Lung Cu
La Torre della Bandiera di Lung Cu simboleggia la bandiera della sovranità territoriale del Vietnam ed è un luogo sacro per i vietnamiti in quanto segna il punto più a nord del paese. Dalla sua cima si gode di una vista panoramica mozzafiato sulle montagne calcaree, sulle risaie e sui borghi etnici, tra cui il bellissimo fiore Lo Lo.
Il momento migliore per visitare Ha Giang
Vi consigliamo di visitare Ha Giang tra aprile e dicembre. Ad eccezione dei mesi di giugno, luglio e agosto, che sono molto caldi e a volte piovosi, potrete godere di belle giornate di sole e apprezzare le variazioni di colore delle risaie e delle montagne calcaree.
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