Situata nel nord-est del Vietnam e al confine con la Cina, Cao Bang è una remota regione montuosa con una natura selvaggia, paesaggi irregolari e foreste di chiodi di pietra calcarea che alcuni di essi potrebbero essere tra gli scenari più belli del Vietnam. Una destinazione fuori dai sentieri battuti, patria di molte minoranze etniche, che delizierà ogni viaggiatore in cerca di avventure nell'ignoto.
La sanguinosa battaglia sulla via coloniale 4 è avvenuta da settembre a ottobre 1950 e si è opposta alle forze di spedizione francesi a quelle vietminh. Fu una delle più grandi battaglie della prima guerra d'Indocina e si concluse con una sconfitta francese. La via coloniale 4, o RC4, era un percorso strategico che seguiva il confine cinese, collegando la guarnigione di Cao Bang a Mong Cai, nel Mar Cinese, passando per diverse città roccaforti come Lang Son, That Khe e Dong Khe. Chiamata "La strada insanguinata" a causa dei ripetuti attacchi dell'esercito vietnamita lanciati sui convogli francesi, la CR4 divenne il campo di battaglia di quella che era iniziata come un'operazione militare, condotta dalla Forza di spedizione francese, per evacuare le città di Cao Bang e Lang Son e ogni postazione dell'esercito situata sulla strada. L'operazione si è conclusa con un disastro da quando la Forza di spedizione è stata distrutta dalle forze vietnamite. Questo bagno di sangue conta oltre 5000 soldati francesi uccisi in una notte a Coc Xa. Oggi, se si prende la strada Cao Bang - Lang Son, si può capire lo sfondo di questa terribile battaglia e si possono scoprire i resti della guerra d'Indocina.
Il sito storico di Pac Bo si trova in uno splendido scenario naturale a 60 chilometri a nord di Cao Bang. Le verdi vallate nascondono la grotta di Coc Bo, dove nel 1941, tornato da 30 anni all'estero, il Padre della Nazione, Ho Chi Minh, trovò rifugio e iniziò una lunga lotta per l'indipendenza del Vietnam. Proprio accanto a quella grotta, si trova la baracca di Khuoi Nam dove il presidente Ho Chi Minh, nel maggio 1941, presiedeva l'ottava plenaria del Comitato centrale del Partito comunista del Vietnam.
Le meravigliose cascate di Ban Gioc
Le cascate di Ban Gioc sono in realtà viste spettacolari in un piccolo sito. Situate sulla frontiera cinese, le cascate sono alte 30 metri e sono composte da tre gruppi separati da affioramenti rocciosi sparsi su 300 metri di larghezza. Queste cascate si ergono in uno scenario grandioso, nel cuore di un circo di chiodi carsici coperti da una vegetazione lussureggiante. A 85 chilometri dalla città di Cao Bang, una gita alle Cascate di Ban Gioc è l'occasione per passeggiare attraverso la splendida campagna vietnamita e i paesaggi calcarei traboccanti di cruda bellezza.
La grotta di Nguom Ngao, meraviglia naturale
Scavata naturalmente nel corso dei millenni in una catena montuosa carsica, la grotta di Nguom Ngao ha parti sotterranee, aeree e sottomarine. Struttura di stalattiti e stalagmiti, questa grotta è stata trovata nel 1921 ma è stata aperta al turismo solo nel 1996. È lunga più di 2 chilometri, il che la rende una delle grotte più impressionanti del Vietnam. La grotta di Nguom Ngao è chiamata anche "La grotta della tigre" dalla popolazione locale per la leggenda che narra che vi abitavano diverse tigri. A pochi chilometri dalle cascate di Ban Gioc, è possibile visitarle entrambe durante lo stesso giorno.
Il magnifico lago di Thang Hen
A 25 chilometri da Cao Bang, il capoluogo di provincia, si trova il lago di Thang Hen. Un bellissimo lago su una montagna, arroccato a più di 1000 metri sul livello del mare. Questo lago è in realtà una combinazione di 36 laghi più piccoli, sparsi in un grandioso scenario di chiodi di pietra calcarea.
Cao Bang, terra di trekking
Questa regione selvaggia entusiasmerà gli escursionisti che amano le passeggiate fuori dai sentieri battuti. Sono disponibili diversi itinerari, dalla semplice passeggiata di poche ore al trekking impegnativo di più giorni con pernottamento nei villaggi locali. Quest'ultima opzione vi darà l'opportunità di addentrarvi nello spettacolare labirinto calcareo e di incontrare alcune delle numerose minoranze etniche che abitano questa terra aspra come i Tay, i Nung o i Tao. Passando la notte a casa di un abitante del luogo, conoscerete queste culture locali che sono riuscite a preservare le loro tradizioni ancestrali.
La stagione migliore: Da aprile a novembre e se volete vedere le Cascate di Ban Gioc, la cosa migliore è andare a settembre o ottobre dopo le piogge del monsone estivo.
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