Andando nella provincia senza sbocco sul mare di Kon Tum, situata negli Altipiani centrali vicino ai confini con il Laos e la Cambogia, scoprirete un altro volto del Vietnam, più autentico e a diretto contatto con le tradizioni ancestrali delle minoranze etniche che popolano la regione. Una provincia segnata dall'impronta della storia, ricca di belle sorprese e di incontri inaspettati.
La regione di Kon Tum era una volta una vera terra di missionari cattolici. L'evangelizzazione di questa regione è iniziata più di 170 anni fa con la presenza delle missioni estere di Parigi. È nel 1848, nel pieno della persecuzione del cattolicesimo in Vietnam, che dobbiamo tornare a queste origini. Il vescovo Etienne Cuénot, allora vicario apostolico della Cochinchina orientale - poi martirizzato e canonizzato - è stato all'origine dei primi tentativi di proclamare il Vangelo in questa regione. Costruita nel 1913 e dedicata a San Cuénot, la chiesa lignea di Kon Tum conserva un certo cachet nonostante la ricostruzione in cemento delle pareti di base. Apprezzerete il suo tetto a punta come quello delle case comuni, il suo interno ricco di decorazioni in legno pregiato, il suo maestoso campanile alto più di 20 metri, il suo pavimento in legno rialzato di un metro per consentire la ventilazione e le sue superbe vetrate multicolori che rappresentano passaggi della Bibbia. Oggi la diocesi di Kon Tum ospita più di 200.000 cattolici, due terzi dei quali appartenenti a minoranze etniche.
Immersione nella cultura del Bahnar nel villaggio di Kon Klo
Questo villaggio situato in un angolo molto grazioso della campagna di Kon Tum è una vera e propria sintesi della ricchezza culturale delle etnie degli Altipiani Centrali e più in particolare dell'etnia di Bahnar. Questo magnifico villaggio è noto per la qualità del suo tradizionale artigianato della tessitura del broccato, un sapere ancestrale che le madri trasmettono alle loro figlie di generazione in generazione. Passeggiando per il villaggio si possono apprezzare i numerosi nhà sàn, le tipiche case Bahnar su palafitte, il cui colore marrone del legno contrasta con il verde degli alberi e degli orti circostanti. Fate attenzione ai loro pilastri in legno, che di solito sono meticolosamente decorati. Il punto culminante del tour del villaggio è la casa comune, chiamata "nhà rông", che ha uno stile molto tradizionale. Questa superba struttura è stata costruita interamente in legno, bambù e piante. È dominata da un enorme tetto decorato con raffinati motivi decorativi. Un artigianato che impressiona i visitatori ed è l'orgoglio del Bahnar. All'uscita del villaggio, si può vedere il bellissimo ponte sospeso che collega le due rive del fiume di Dak Bla. I tramonti a fine giornata sono belli e romantici.
Kon Tum, territorio di diverse minoranze etniche
L'etnia Bahnar è la più rappresentata e convive in totale armonia con altre etnie come gli Edê, i Sedang, i Giarai o i Romam. Queste minoranze etniche vivono ancora nei loro villaggi tradizionali, parlano la loro lingua, perpetuano con orgoglio i loro costumi e hanno la loro musica e la loro architettura. Questi antichi popoli vivono principalmente di agricoltura e di allevamento, coltivando principalmente manioca, canna da zucchero, banane e riso.
Alla fine del XIX secolo, un'avventuriera francese, Marie David de Meyrena, riuscì a unificare alcune tribù Sedang in una confederazione e si proclamò re dei Sedang con il nome di Marie I. Numerosi esploratori ed etnologi francesi erano allora appassionati di questi popoli, come Georges Condominas che trascorse due anni a Sar Luk, dal 1946, con i Mnong Gar, un popolo seminomadi delle Highlands. Scrisse un eccellente libro "Nous avons mangé la forêt" (Abbiamo mangiato la foresta).
Caffè e tè da Kon Tum
Un clima temperato e terreni fertili hanno permesso a Kon Tum di sviluppare una fiorente industria del caffè e del tè. La produzione di caffè è meno importante di quella di Buon Me Thuot ed è concentrata in piccole piantagioni familiari che sono un piacere da visitare. Le colline del tè formano paesaggi languidi e producono un tè delicato e molto floreale, apprezzato dagli intenditori. Il tè e il caffè di Kon Tum saranno senza dubbio ottimi souvenir o regali da portare ai vostri cari!
Kon Tum durante la guerra del Vietnam
Durante la guerra del Vietnam, la provincia di Kontum fu ripetutamente sottoposta a feroci battaglie come la battaglia di Dak To, che si svolse dal 3 al 22 novembre 1967, e la "guerra di Kontum", che si svolse tra maggio e giugno 1972 durante l'offensiva pasquale, durante la quale l'esercito popolare vietnamita conquistò la città di Kontum, l'omonima capitale della provincia.
La stagione migliore: La provincia di Kon Tum può essere visitata in ogni stagione dell'anno. Attenzione alle forti piogge tra luglio e settembre.
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