Capitale della Cambogia, Phnom Penh è una vivace città situata nel cuore del sud-est asiatico, vicino al Vietnam e al Laos, al crocevia strategico degli scambi culturali e commerciali della regione. Circondata dai fiumi Mekong e Tonlé Sap, la città emana un'atmosfera tranquilla e vivace, caratterizzata da pagode, mercati locali e vita urbana in costante fermento. Phnom Penh seduce per il suo ricco patrimonio storico, visibile attraverso i suoi palazzi reali, i suoi templi e i suoi musei, ma anche per l'accoglienza calorosa dei suoi abitanti.
Visitare Phnom Penh significa comprendere la complessa storia del paese e scoprire una capitale in piena evoluzione. Sia che siate amanti della cultura, della gastronomia o delle scoperte autentiche, Phnom Penh è una tappa imperdibile durante un viaggio in Cambogia.
- 1. Qual è il periodo migliore per visitare Phnom Penh?
- 2. Cosa fare a Phnom Penh? Le attività da non perdere
- 2.1. Visitare il Palazzo Reale di Phnom Penh
- 2.2. Scoprire il Museo Nazionale della Cambogia
- 2.3. Ammirare il Wat Preah Keo, la famosa pagoda d'argento
- 2.4. Esplora il Wat Phnom, culla storica di Phnom Penh
- 2.5. Esplora il Wat Ounalom, cuore del buddismo cambogiano
- 2.6. I campi della morte di Choeung Ek
- 2.7. Il museo del genocidio di Tuol Sleng
- 2.8. Passeggiare intorno al Monumento dell'Indipendenza, simbolo nazionale di Phnom Penh
- 2.9. Passeggiata al mercato centrale di Phsar Thmei
- 2.10. Esplorare il mercato russo (Psah Toul Tom Poung)
- 3. Alcuni consigli pratici per visitare Phnom Penh
1. Qual è il periodo migliore per visitare Phnom Penh?

Il periodo migliore per visitare Phnom Penh va da novembre a marzo, durante la stagione secca. Il clima è più piacevole, con temperature moderate e poca pioggia, ideale per esplorare i siti culturali e storici della città. I mesi di dicembre e gennaio sono particolarmente apprezzati per la loro relativa freschezza. In compenso, la stagione delle piogge, da maggio a ottobre, offre un'atmosfera più verde e meno turistica, nonostante le acquazzoni talvolta intense.
Nota: Phnom Penh è anche famosa per il Chol Chnam Thmay, il nuovo anno khmer, celebrato in aprile. Durante questo periodo festivo, la città si anima di cerimonie, giochi d'acqua ed eventi culturali. Tuttavia, il traffico può essere fortemente perturbato e i prezzi degli hotel e dei trasporti tendono ad aumentare. Si consiglia quindi di prenotare in anticipo e prevedere spostamenti più flessibili.

2. Cosa fare a Phnom Penh? Le attività da non perdere
2.1. Visitare il Palazzo Reale di Phnom Penh
Con i suoi tradizionali tetti in stile khmer e gli ornamenti riccamente decorati, il Palazzo Reale è stato a lungo il maestoso simbolo di Phnom Penh. Situato in riva al fiume, seduce non solo per la sua eleganza architettonica, ma anche per la sua sorprendente somiglianza con il Grand Palace di Bangkok. Residenza ufficiale di re Norodom Sihamoni, alcune parti del vasto complesso non sono accessibili al pubblico.

I visitatori possono comunque scoprire la Sala del Trono (Throne Hall), dominata da una torre alta 59 metri ispirata alla torre Bayon di Angkor. Questo luogo solenne ospita le grandi cerimonie reali, come incoronazioni e presentazioni delle lettere credenziali dei diplomatici, nonché rappresentazioni tradizionali di danza cambogiana. A sud della Sala del Trono, il padiglione Napoleone III attira anche l'attenzione: offerto al re Norodom da Napoleone III di Francia nel 1869.

- Biglietto d'ingresso: 10$
- Orari di apertura: 8.00 - 11.00 e 14.00 - 17.00
2.2. Scoprire il Museo Nazionale della Cambogia
Situato a nord del Palazzo Reale, il Museo Nazionale della Cambogia ospita la più grande collezione di sculture Khmer che coprono oltre mille anni di storia. L'edificio, riconoscibile per la sua architettura tradizionale in terracotta, costituisce di per sé un'opera notevole. Tra i reperti principali vi sono una statua di Vishnu a otto braccia risalente al VI secolo (Phnom Da) e la famosa scultura di Harihara proveniente da Prasat Andet, nella provincia di Kampong Thom.

La collezione angkoriana è particolarmente ricca, con numerose raffigurazioni di Shiva dei secoli IX, X e XI, un'impressionante coppia di scimmie in combattimento proveniente da Koh Ker (X secolo), un bassorilievo che illustra la vita di Shiva risalente al XII secolo, così come un'elegante statua del re Jayavarman VII (Angkor Thom, 1181-1219). Il museo presenta anche oggetti in ceramica e bronzo dei periodi pre-angkoriani di Funan e Chenla (IV-IX secolo), dell'epoca di Indravarman (IX-X secolo), dell'età d'oro angkoria (X-XIV secolo), senza dimenticare le opere moderne.
- Biglietto d'ingresso: 10$
- Orario di apertura: 8.00 - 17.00
2.3. Ammirare il Wat Preah Keo, la famosa pagoda d'argento
Il Wat Preah Keo, meglio noto come Pagoda d'Argento, è un sontuoso edificio religioso situato nel cuore del complesso del Palazzo Reale di Phnom Penh. Il suo nome deriva dal pavimento ricoperto di quasi cinque tonnellate di lastre d'argento scintillante. Scale in marmo italiano conducono all'interno del tempio, dove si trovano magnifiche statue di Buddha realizzate in metalli preziosi.

Il capolavoro del santuario è il famoso Buddha di Smeraldo, un'eccezionale opera in cristallo Baccarat, posta su un piedistallo d'oro. Vi si ammira anche un Buddha in oro intarsiato di 2.086 diamanti, il più grande dei quali raggiunge i 25 carati. Originariamente costruita in legno nel 1892, la pagoda fu ricostruita nel 1962. È uno dei pochi luoghi in Cambogia dove ancora si conservano lo splendore e la ricchezza artistica della civiltà khmer.
2.4. Esplora il Wat Phnom, culla storica di Phnom Penh
Il Wat Phnom è uno dei luoghi emblematici di Phnom Penh, arroccato a 27 metri di altitudine sull'unica collina naturale della città. Secondo la leggenda, il tempio fu fondato nel 1372 per ospitare quattro statue di Buddha scoperte nel Mekong da una donna di nome Penh. È da questa storia che la capitale trae il suo nome, significando letteralmente «la collina di Penh.

L'accesso al Wat Phnom è fatto da una grande scala ad est della collina, custodita da leoni e nagas, creature mitiche a forma di serpente. Il vihara, o santuario principale, è stato ricostruito più volte, in particolare nel 1434, 1806, 1894 e 1926. A ovest del vihara si trova un grande stupa che contiene le ceneri del re Ponhea Yat, ultimo sovrano dell'Impero Khmer. In un padiglione del corridoio sud, tra il vihara e lo stupa reale, si trova la statua di Madame Penh, riconoscibile dal suo sorriso benevolo. Al nord, sotto il vihara, un santuario sincretico è dedicato a Preah Chau, a Confucio e ai letterati Tang Cheng e Tang Thay.
Oggi Wat Phnom è un luogo di pellegrinaggio molto frequentato, dove i visitatori vengono a pregare per la fortuna, il successo agli esami o il successo professionale. Quando i desideri sono esauditi, è consuetudine tornare per offrire regali simbolici, come una ghirlanda di gelsomino o un regime di banane.
- Biglietto d'ingresso: 1$
- Orario di apertura: 7.00 - 18.00
2.5. Esplora il Wat Ounalom, cuore del buddismo cambogiano
Wat Ounalom, sede del buddismo cambogiano, è un luogo da non perdere durante una visita a Phnom Penh. Esplorando questo tempio, i viaggiatori sono immersi in un'atmosfera solenne e rilassante, all'interno di un vasto complesso che comprende non meno di 44 strutture architettoniche uniche. Un vero e proprio centro spirituale, il Wat Ounalom non solo ospita raffinate opere d'arte, ma è anche la residenza del patriarca supremo del buddismo cambogiano e di molti monaci.

Al secondo piano dell'edificio principale si trova la statua di Huot Tat, uno dei quattro grandi patriarchi del buddismo in Cambogia. Questa statua è considerata un forte simbolo di sopravvivenza e rinascita dopo il periodo oscuro del regime dei Khmer rossi. Salendo al terzo piano, i visitatori scoprono una piccola statua di Buddha originaria della Birmania e una vista panoramica notevole sul fiume Mekong.
Dietro il santuario principale si erge uno stupa sacro che racchiude un sopracciglio del Buddha, accompagnato da iscrizioni in pali incise sul portale d'ingresso, rafforzando il carattere profondamente spirituale del luogo. Avendo conosciuto una notevole rinascita dopo decenni difficili, il Wat Ounalom è oggi una destinazione singolare per i viaggiatori desiderosi di comprendere meglio la spiritualità e la storia del buddismo cambogiano.
- Biglietto d'ingresso: gratuito
- Orari di apertura: 7.00 - 17.00
2.6. I campi della morte di Choeung Ek
I campi della morte di Choeung Ek sono tra i siti storici più sconvolgenti di Phnom Penh. Situato alla periferia della capitale, a più di 15 km dal centro della città, questo luogo è generalmente accessibile in tuk-tuk, il mezzo di trasporto più comune per arrivarci. Si tratta di un'enorme fossa comune dove migliaia di innocenti sono stati massacrati dal regime dei Khmer rossi durante il periodo del genocidio. Oggi, Choeung Ek non è solo un sito turistico, ma soprattutto un luogo di memoria, invitando i visitatori a rendere omaggio alle vittime e a comprendere meglio una delle pagine più buie della storia dell'umanità.

- Ingresso: gratuito; audioguida: circa 3$ (a pagamento)
- Orario di apertura: 7.30 - 17.30
2.7. Il museo del genocidio di Tuol Sleng
Il museo del genocidio di Tuol Sleng, un tempo liceo Tuol Svay Prey, è una testimonianza agghiacciante dei crimini commessi dai Khmer rossi. Nel 1975, la struttura è stata requisita dalla polizia di sicurezza di Pol Pot e trasformata in una prigione di massima sicurezza S-21, diventando il principale centro di detenzione e tortura del paese.
Fino a 20.000 prigionieri, cambogiani e stranieri, furono detenuti lì. Ogni detenuto era sistematicamente fotografato prima e dopo gli interrogatori, con un numero di identificazione. Oggi i visitatori possono noleggiare una guida o utilizzare un'audioguida per capire meglio le tragiche storie che si celano dietro queste immagini in bianco e nero.

Visitando Tuol Sleng si percepisce tutto l'orrore di un'epoca cupa celata dietro un arredamento apparentemente ordinario: edifici scolastici, un cortile verdeggiante, in contrasto con letti di metallo arrugginito, strumenti di tortura e una moltitudine di fotografie sconvolgenti. Per questi motivi, il museo di Tuol Sleng non è adatto a persone sensibili. Si consiglia di riflettere attentamente prima di visitare questo luogo, così come i campi della morte di Choeung Ek.
- Biglietto d'ingresso: 3$ - 5$
- Orario di apertura: 8.00 - 17.00
2.8. Passeggiare intorno al Monumento dell'Indipendenza, simbolo nazionale di Phnom Penh
Il Monumento all'Indipendenza di Phnom Penh è un importante simbolo architettonico, che commemora l'indipendenza della Cambogia dalla colonizzazione francese nel 1953. Progettato dall'architetto cambogiano Vann Molyvann sotto la direzione del principe Norodom Sihanouk, il monumento è stato inaugurato nel 1958. Si trova al centro di una grande rotonda, all'incrocio dei viali Norodom e Sihanouk, nel cuore della capitale.
Ispirato alla forma di uno stupa, il monumento si eleva a 37 metri di altezza e riprende le linee emblematiche dell'architettura di Angkor Wat. Questa maestosa silhouette incarna l'eleganza e la grandezza della cultura khmer. Durante le grandi festività nazionali, il monumento diventa il punto focale delle cerimonie ufficiali: membri della famiglia reale o alti dignitari accendono una fiamma simbolica, mentre i gradini sono decorati con mazzi di fiori, creando un'atmosfera solenne.

Circondato da un'ampia piazza con fontane, il sito offre anche uno spazio piacevole per passeggiare e rilassarsi. Ogni anno, gli abitanti e i viaggiatori vi si recano per ammirare questo monumento forte, testimone della libertà e della storia della Cambogia.
2.9. Passeggiata al mercato centrale di Phsar Thmei
Il Phsar Thmei, noto anche come Mercato Centrale, è uno degli edifici più notevoli di Phnom Penh. Costruito in stile art déco, il mercato è spesso paragonato a una torre di Babele e figura tra le dieci più grandi cupole del mondo. Il suo ingegnoso design consente un'eccellente ventilazione, garantendo interni luminosi e relativamente freschi anche nelle giornate più calde.

Recentemente ristrutturato con il sostegno del governo francese, il mercato ha mantenuto un aspetto quasi nuovo. Organizzato intorno a quattro ali principali corrispondenti a diverse aree commerciali, il Phsar Thmei offre una grande varietà di prodotti: gioielli, orologi, abbigliamento, accessori e molti altri articoli. È anche un luogo ideale per acquistare souvenir e assaggiare la deliziosa cucina di strada cambogiana.
- Orario di apertura: 8.00 - 17.00
2.10. Esplorare il mercato russo (Psah Toul Tom Poung)
Per i viaggiatori alla ricerca di un'atmosfera vivace e autentica, il mercato russo è una tappa imperdibile a Phnom Penh. Situato a sud della città, il Psah Toul Tom Poung è un mercato vivace e colorato, molto apprezzato dai visitatori sia per lo shopping che per la fotografia.
Il soprannome di "mercato russo" risale agli anni '80, quando la comunità russa vi faceva regolarmente i suoi acquisti. Oggi il mercato è rinomato per la ricchezza dei suoi prodotti artigianali e antichi: piccole statue di Buddha, oggetti in legno, scatole di betel, seta, gioielli d'argento, strumenti musicali e molti altri tesori. È anche un ottimo posto per scoprire la gastronomia locale, con molte specialità da assaggiare sul posto, come il riso al maiale, l'amok di pollo, il kuy teav Phnom Penh, gli spiedini di carne nome pang o gli insetti fritti, per i più curiosi.

- Orario di apertura: 6.00 - 16.00
3. Alcuni consigli pratici per visitare Phnom Penh
- Indossa abiti decenti quando visiti i templi: spalle e ginocchia coperte.
- Prevedere indumenti leggeri, acqua e crema solare a causa del caldo.
- Prestare attenzione ai vostri oggetti personali, soprattutto nei mercati e nelle aree animate.
- Usa i tuk-tuks o le app locali per spostarti facilmente.
- Rispettate la calma e la solennità nei siti storici e religiosi.
- Alcuni luoghi come Tuol Sleng o Choeung Ek possono essere emotivamente intensi: visitali con rispetto e discernimento.
Phnom Penh è una città di contrasti, dove la storia straziante si affianca a un'energia urbana vibrante e a una cultura profondamente radicata. Tra palazzi reali, templi sacri, vivaci mercati e siti memoriali, la capitale cambogiana offre un'esperienza di viaggio ricca e suggestiva. Prendersi del tempo per scoprire Phnom Penh significa comprendere meglio l'anima della Cambogia, il suo passato, la sua resilienza e il suo futuro. Una tappa essenziale per qualsiasi viaggiatore curioso del sud-est asiatico.
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